Dott. Andrea Muscatello
Diagnosi Prenatale e Medicina Fetale
Il servizio di diagnosi prenatale fornisce alla paziente la possibilità di eseguire tutte le prestazioni previste in un percorso diagnostico necessario al monitoraggio del benessere della gravidanza, sia dal punto di vista materno che fetale, alle valutazioni genetiche (screening e/o diagnosi prenatale) ed alla valutazione del corretto sviluppo morfologico del feto e del suo adeguato accrescimento. In particolare, il Dott. Andrea Muscatello, responsabile del servizio, effettuerà dopo accurato colloquio, gli esami di screening volti a valutare il rischio che il feto stesso possa essere affetto da patologie cromosomiche e/o malformative e, qualora emergesse un rischio elevato, viene offerta la possibilità di eseguire in tempi brevissimi e tempestivi gli esami diagnostici prenatali invasivi necessari, quali villocentesi o amniocentesi, in grado di fornire con esattezza la diagnosi della patologia genetica di cui è affetto il feto. Gli screening del primo trimestre sono volti inoltre a fornire un inquadramento complessivo dei rischi della gravidanza anche dal punto di vista di patologie quali le gestosi (preeclampsia), il ritardo di accrescimento fetale ed il parto pretermine in un’epoca precoce nella quale è possibile ancora mettere in atto presidi di profilassi e terapia in grado di ridurre notevolmente questi rischi che potrebbero compromettere l’andamento della gravidanza soprattutto nelle epoche più avanzate.
Diagnosi Prenatale e Medicina Fetale
Dott. Andrea Muscatello
Il servizio di diagnosi prenatale fornisce alla paziente la possibilità di eseguire tutte le prestazioni previste in un percorso diagnostico necessario al monitoraggio del benessere della gravidanza, sia dal punto di vista materno che fetale, alle valutazioni genetiche (screening e/o diagnosi prenatale) ed alla valutazione del corretto sviluppo morfologico del feto e del suo adeguato accrescimento. In particolare, il Dott. Andrea Muscatello, responsabile del servizio, effettuerà dopo accurato colloquio, gli esami di screening volti a valutare il rischio che il feto stesso possa essere affetto da patologie cromosomiche e/o malformative e, qualora emergesse un rischio elevato, viene offerta la possibilità di eseguire in tempi brevissimi e tempestivi gli esami diagnostici prenatali invasivi necessari, quali villocentesi o amniocentesi, in grado di fornire con esattezza la diagnosi della patologia genetica di cui è affetto il feto. Gli screening del primo trimestre sono volti inoltre a fornire un inquadramento complessivo dei rischi della gravidanza anche dal punto di vista di patologie quali le gestosi (preeclampsia), il ritardo di accrescimento fetale ed il parto pretermine in un’epoca precoce nella quale è possibile ancora mettere in atto presidi di profilassi e terapia in grado di ridurre notevolmente questi rischi che potrebbero compromettere l’andamento della gravidanza soprattutto nelle epoche più avanzate.
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